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Intolleranze: sono genetiche o si sviluppano col tempo?

Se al semplice pensiero del latte senti dolore allo stomaco, probabilmente soffri di un’intolleranza alimentare.

Le intolleranze sono sorprendentemente comuni e si possono sviluppare indipendentemente dall’età. Molti presumono che la sensibilità a certi alimenti sia solamente un fattore genetico e che quindi si presenti presto nella vita dell’individuo. Nonostante la componente genetica sia una discriminante fondamentale, questa non è l’unica ragione per cui una persona può soffrire di intolleranze alimentari.

Per spiegare in modo semplice i motivi diversi che possono portare ad un’intolleranza useremo un esempio molto comune.

Intolleranza al lattosio

Le persone intolleranti al lattosio hanno difficoltà a digerire questo zucchero perché il loro corpo non produce un particolare enzima necessario per scomporlo. Non è raro che le persone che sperimentano sintomi di intolleranza al lattosio pensino che la colpa sia da attribuire alla quantità di latte bevuto durante la crescita o solo ad un caso sfortunato. In realtà, la genetica è un fattore primario.

Gli adulti che possono bere latte senza effetti collaterali hanno un tratto chiamato persistenza di lattasi. Storicamente, gli esseri umani bevevano latte solo da bambini e non avevano quindi bisogno di digerire i latticini dopo l'adolescenza. I loro corpi hanno bloccato la produzione di lattasi nel tempo in quanto non era necessaria perché il lattosio non veniva assunto. Questi meccanismi regolatori sono codificati nel DNA in un gene noto come MCM6 che funge da interruttore, controllando se la produzione di lattasi è attiva o disattiva. Oltre ai fattori genetici, la capacità di digerire il lattosio può essere influenzata dal tipo e dalla quantità di batteri presenti naturalmente nello stomaco e nell'intestino di una persona. È possibile inoltre che l’intolleranza si sviluppi più avanti nella vita, proprio perché man mano che si invecchia i livelli di lattasi si abbassano sempre di più e possono arrivare ad una soglia talmente bassa da portare ad un’intolleranza.

Conosci i tuoi geni

Nonostante il tuo DNA regoli molte intolleranze alimentari, ricorda: i tuoi geni non sono il tuo destino. Alcune delle tue preferenze dietetiche, e i vari modi in cui il tuo corpo risponde al cibo, sono influenzate dal tuo ambiente e dalla tua storia personale. La scienza ha dimostrato che la genetica può combinarsi con questi fattori per influenzare la capacità del tuo corpo di elaborare alcuni alimenti. I test genetici hanno il potenziale per aiutarti a determinare quali alimenti evitare e raggiungere un più alto livello di benessere.

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